* Amica senza nome

 

Risvegliati, Amica senza nome,

dal volto provato dal dolore

scavato da piccole rughe,

dove ho cercato invano differenze…

ed ho capito il senso della notte

del tormento in attesa del giorno

con i sogni che si fanno rughe,

occhi chiusi alla scoperta dell’ alba

in attesa di sapere chi sei…

Non me ne volere, Amica,

se ho sperato che non fossi Lei,

ma un filo sottile di destino

ci legherà, per sempre…

e resterai sempre nel mio cuore,

nei ricordi di una vita,

dolce poesia, senza nome.

Ma ora svegliati Amica,

che il sole sorge di nuovo !