* Profumi di Batale

 

Dal vecchio focolare di zia Rosy,

misto al fumo del larice che arde,

dolce ed intenso come il Natale,

era l’ odore delle bucce d’arancia.

 

E il vino di cantina cavato fresco,

dall’ acre profumo deciso e pesante,

addolcito di aromi e di buccia d’arancia,

scaldato al fuoco del focolare: era Natale !

 

le donne dai lunghi abiti a Messa prima,

strani odori sopiti dal profumo dell’incenso,

ossa scricchiolanti, Fede in Lui profonda,

madri inginocchiate e dolci come Maria.

 

Stelline bruciano scintillanti, nella notte,

meraviglia di vita negli occhi fanciulli,

gioia profonda che nulla di più chiede,

armonia e dolcezza della notte di Natale.

 

Tremula e indecisa la luce nella lanterna,

che illumina la stalla calda e accogliente,

e brilla intensa negli occhi degli armenti,

è la luce magica della notte di Natale.