* Merica merica

 

Anni,

di croste di polenta

immerse nel latte,

di terra, arsa,

che brucia il grano,

di sogni interrotti

con una stretta di mano…

 

e via, che il destino

ti vuole lontano…

e sono monti diversi,

sperduti in un verde

di un altro colore,

poi sono sguardi

che ti osservano,

parole che risuonano,

senza capire…

 

nella via, sono odori

che uccidono l’ anima,

e ti manca uno sguardo,

un passo, una voce…

ti manca quel viso

che hai lasciato lontano,

ti manca, che è come

portare una croce.

 

Ti manca il ruscello,

col dolce suo canto,

ti manca il sapore,

forte, del vino,

ti manca il calore

del legno, al camino…

nostalgia,

che và oltre le righe,

le strade e vola via

spedita espresso, air mail,

contiene uno scudo

e una lacrima…

 

Fuori, il rumore

di una strada che fuma.

di tristezza ha fatto il pieno,

il tuo cuore,

del tuo paese, la stessa luna…