* Il vento

 

Folate di vento, freddo,

che viene dall’ est,

a violentare bianche betulle,

per portare un pensiero di malinconia.

Vento, che scompiglia lunghi capelli,

che alza una gonna di ricordi,

che diffonde un profumo di donna,

dolce, che hai già nell’ anima…

e ritornano attimi , intensi,

di mani sudate , che cercano seni,

fremente, il cuore impazzito,

per un dolce gioco d’ amore.

 

Il vento ora viene dal mare,

è una brezza che mi scioglie i pensieri,

una lieve carezza nel cuore,

un dolce motivo di vita,

un canto di gioia, al tramonto…

E da quel vento mi lascio cullare,

finchè ancora continua il mio tempo,

perché ho ancora bisogno di amare, ,

perché soffia, di nuovo, quel vento…

 

Bruno Agosti