* Il presepio

 

Con la mani incallite,

mio padre toglieva dal sacco,

il muschio profumato del bosco,

e iniziava la vita in verdi oasi,

come rinate rose di Gerico

che rompono la solitudine del deserto

e portano una luce di speranza,

che brilla come una stella : è Natale !

E si animava di vita e di fede,

quell’ oasi lontana

strappata all’ arida sabbia

da una forza d’ Amore,

che piange in un capanna.

E pastori coi greggi,

giungono a schiere, festanti,

passando sui ponti,

sopra il ruscello.

Arrivano i re Magi,

dopo un lungo cammino,

per rendere omaggio

ad un Bambino.

Il presepio era un momento

Intenso di gioia profonda

che ora mi manca,

e papà che mi accarezzava,

dolcementee i capelli,

con la mano stanca.