* Sfumature

 

Ripenso ai giorni sereni,

quando ero fanciullo,

allora la vita non aveva

sfumature ...

Il pianto per le ginocchia sbucciate,

non aveva sfumature ...

il sighiozzo e il pianto dirotto,

per la perdita di un gatto

Profondo il dolore

per un fratellino perso

alla vita nostra,

mai nato.

E ai piedini, scarpe strette, di povertà,

calzate costi quel che costi,

senza sfumature ..

e tanti calzavano

ancora i “ cospi “.

I calzoni dalle larghe toppe,

dal colore diverso, una sfumatura,

gli occhi grandi, la pancia vuota,

polenta e latte, mattina e sera.

 

Anche la gioia e l' amore 

senza sfumature, 

a rincorrere una ragazzina

tra i prati in fiore ...

 

 

©ba