* Il petitirosso
Prima di volar via con il Suo sangue sul petto
con il Dio morente hai preso l’ impegno
di portar pace al cuore dell’ uomo afflitto
che vaga orando,per il terreno regno.
Al ladrone pentito il tuo volo fu breve
pendeva a destra di Lui, su un altro legno,
con l’ anima in pace il suo passare fu lieve
lasciò a terra il denaro per entrar nel Suo regno.
Il tormentato centurione ha trovato la pace
lui che si era giocato la Sua tunica ai dadi,
su quel manto rosso ora ha dipinto una croce
ha deposto la daga ed ora prega ai tuoi piedi.
Barabba il bandito non trova più pace
per essere libero a scambio di Uomo,
ora prega adagio, con un filo di voce,
e da uomo libero Ti chiede perdono.
Sei volato lontano dalle aquile di Roma
fedele nei secoli hai onorato quel patto,
tra il genere umano vai cercando persona
dall’ animo buono, ma dal cuore ferito.
E cerco tra i boschi trafitti dal pianto
solitudine e pace ed un una voce amica,
tra i verdi abeti il tuo dolce canto
e il sorriso e il dire di un amicizia antica.
Ed ascolti curioso le nostre parole
volando felice di ramo in ramo
tra gli sprazzi di luce dell’ultimo sole,
per me sei Adelia, per Dolfo sei Tiziano…
Bruno Agosti
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