* Manotto

 

Oscilla, dall’ alto al basso,

un cappello, tormentato,

da mani callose,

davanti, un bicchiere di vino, rosso.

 

un turbinio di parole,

in una nube di tabacco,

e gli occhi son le frecce,

del camion che non si muove.

 

Poi tutto è un pascolo, verde,

di pacifiche mucche , brucanti,

un bastone, un cappello, uno sguardo.

che tra terra e cielo , si perde…

 

Ora il tempo, ha fermato un po’ tutto,

il suo Tir, sulle strade tedesche,

le mucche, son tornate alle stalle,

ed assorto, guarda le nubi, il Manotto.  

 

Bruno Agosti