* Boania a, D. 1995
Dicono di proteggere il tuo cielo
Con tuonanti uccelli senza cuore.
Ma nei tuoi occhi il cielo
È ormai spento.
Dicono di proteggere la tua libertà
con rovi di metallo,
e la tua piccola mano la cerca
tra le spine
ma libertà non trovi.
E rimani da solo a guardare
quel libero cielo
cosi lontano
così vicino…
Il tuo gatto si è stancato
ed è scappato via, tra i rovi…
Ma tu non lo puoi seguire,
tu non puoi uscire a correre
tra i prati,
tra fiori e farfalle,
fuori non c’è più posto per te:
fuori è tempo d’armi, di eroi
e di vigliacchi !
E rimani per sempre a fissare il tuo cielo
con occhi increduli di fanciullo,
e le piccole mani strette
a quei rovi di libertà…