* C' era una volta ---
Avevamo libere ali per volare
come grandi uccelli nel cielo,
che non hanno confini alla libertà.
Ce le siamo lasciate tagliare.
Avevamo ardite piante secolari
che ci regalavano pagine di vita,
da respirare a pieni polmoni.
Le abbiamo tagliate, pari, pari.
Avevamo un cielo limpido e pulito,
quattro stagioni, ridente il sole
su verdi prati sulle dorate messi,
albe e tramonti da mozzare il fiato.
Avevamo sorgenti d’ acqua di fonte,
pioggia che non corre e disseta la terra,
pane abbondante sotto tanta neve,
le scarpe rotte, ma il sole in fronte.
Sapevamo il vero valore dell’esistenza,
delle piccole cose, del vero amore,
del crepitio del fuoco nel camino, la sera…
Ci siamo convinti di poter fane senza.
Per avere l’ amore c’ era un tempo scritto,
che cresceva come un fiore, al chiaro di luna,
e si sapeva pazienti aspettar quel giorno,
quando le si metteva un anello al dito.
Tanti bambini scalzi a vociar per strada,
ombre innamorate che si baciavan la sera,
un pianto di bimbo da una finestra schiusa,
dolce una ninna nanna invade la contrada.
Avevamo valori che il tempo ha forgiato,
con le mani incallite e le rughe sul viso,
che giocavan col fato come bambini.
Ma il saggio è scomodo e lo abbiamo allontanato.
C’ era una volta…