* Fiaba
Voglio scrivere di te, che sei una fiaba,
per quante sono le stelle nel cielo,
come le onde del mare, senza fine…
perché tanto, ti voglio bene.
Per il fiore più bello dei monti,
dolce stella del mio destino,
acqua pura, delle sorgenti,
luce viva, sul mio cammino.
Per la fiaba, che non è un sogno,
per un sogno che non è una fiaba,
perché di te, ho tanto bisogno,
e sia serena, pur la tua strada.
Sei un folletto, caduto da un ramo,
in una notte, incantata, di maggio,
e mi hai subito dato la mano,
dolce Amica, e compgna di viaggio.
Hai reso più dolce il mio tempo,
mi hai detto che la vita è un bel dono,
con la dolcezza d’un fiore di campo,
mi hai insegnato ad esser più buono.
Con te, son tornato bambino,
perché tu mi hai lasciato sognare,
perché ho dato spazio al destino,
e il tuo bene gli ho saputo rubare.
Mai pago, di tanto bel dono,
di un fiore si raro e prezioso,
grato, or mi inchino al destino,
e di Te, vado fiero e orgoglioso.