* La donna
E’ una gioia, è un dolore,
è una piccola cosa,
che ti porti nel cuore,
è un soave profumo di rosa.
E’ un volto di donna
che ti ha percorso la vita,
due seni, una gonna,
una strada fiorita…
e il fiore si piega, lento, all’ amore,
in una notte calda, d’estate,
e le stelle stanno a guardare,
questo gioco, come incantate…
E’ poesia che ti entra nel cuore
un fremito che ti scuote la mente,
la voglia di raccogliere un fiore
è la lama di una spada tagliente.
E’ una pancia che lievita, piano,
è dolcezza, infinita, negli occhi
è la mano che cerca una mano,
di vita nuova sono i rintocchi.
Una culla poi cigola, adagio,
come un violino che suona, lontano,
è un fiore nel campo del maggio,
novella vita che ti tende la mano…
Poi sono biondi riccioli, o neri,
grandi occhi che guardano in alto,
che alla vita si affacciano fieri
e la mamma guardano in volto.
E il cucciolo si attacca al suo seno
di ogni regola ignora il rispetto,
come schiavo d’ un tempo lontano
della mamma lui cerca il suo petto…
Sono attimi intensi, di vita
una gioia che ripaga ogni dramma,
è il viso di una donna che allatta,
uno sguardo, sereno, di mamma.
E’ una culla, son giochi e colori
è un mondo di sogni che nasce,
in un prato stellato di fiori
è una vita nuova che cresce.
La mamma è un amica fidata,
passa il tempo, ma ti resta vicino
anche se non l’hai mai conosciuta
anche se sei andato lontano…
Un giorno ti batte forte il cuore
hai incontrato due seni e una gonna,
un sentimento che dicono amore
allora hai trovato la tua donna…