* Per un amica
Addio dolce e sfortunata amica,
portata via dal freddo vento del destino,
che ci sfiora,
giocando, senza fretta,
o ci coglie,
come le rose del giardino.
Addio e grazie
per l’ amicizia semplice e sincera
che mi hai donato:
e ti illudi che continui,
che non abbia fine…
ma il gioco di quel vento
te la ruba indifferente,
a primavera..
Solo il ricordo ormai mi resta,
e non mi riesce di amare questa vita
che ti lascia credere,
ti lascia sognare
soltanto lo spazio di un attimo,
crudele poi ti dice :
non hai più tempo,
e hai perso la partita…
Bruno Agosti