* Pia

 

Voglio dirti :

ti voglio bene,

Pia,

perché eri nessuno,

perché, se Dio esiste,

a te deve chiedere scusa,

per averti creata

e rovesciata tra questi bruti…

Ora, tu devi essere lassù, tra i gigli,

di quel cielo che hai tanto atteso,

per liberarti di qui,

da questa ipocrisia,

da questo giogo,

dal lezzo del letame.

Avevi il cuore buono,

troppo buono,

per stare tra le bestie…

e trovavi la serenità,

nel tuo mondo,

con le mucche nella stalla,

nei lunghi inverni,

ed al pascolo, con loro,

quand’ era estate…

Pia di nome,

pia di fatto,

e quando penso umiltà,

mi torni in mente,

sempre con quell’ abito lungo, scuro,

con quel tuo sorriso triste,

e rassegnato.

E quanto l’ hai pregato,

quel tuo Dio,

che ti liberasse da questa schiavitù,

ma forse, anche Lui, è vecchio,

a non ci sente più…

A volte,mi chiedo, a bassa voce,

ma tutto ciò ha un senso ? “

ma è stata un vita la tua ? “

E la risposta la trovo solo vicino

alla Sua Croce…

 

Bruno Agosti