CONTER CESARE

 

 

IL MIO RICORDO ED IL MIO SALUTO

 

A

 

CONTER CESARE

 

 

Come tutti in paese, anch’ io lo chiamavo Ceserino, solo nei momenti ufficiali lo si sentiva chiamare Cesare Conter.

Era un uomo semplice e saggio, saggezza alpina, e ne andava legittimamente fiero di quel suo cappello con la penna nera.

Saggezza che ha messo a disposizione della nostra Comunità, ricoprendo per anni cariche amministrative nelle varie Società cooperative del nostro paese. Per questo suo impegno in particolare, mi piace ricorarlo con profonda gratitudine ed additarlo ad esempio alle giovani  generazioni.

Era un uomo dalla Fede incrollabile e per questo ha già il premio  dei saggi, dei buoni e dei giusti: il Paradiso.

Ma verrà ricodato dalla storia, come esempio fulgido di dedizione alla sua Famiglia ed alla Società locale.

 

Addio Cesare.

 

Ai figli Tullio. Maria Antonietta, Dina ed Adele, la mia sincera partecipazione al loro dolore per la perdita del caro ed amato Padre.

 

Bruno Agosti

 

 

Livo, 02. 10. 2013