NIKOLAJEWKA

 

E l’ intenso profumo del cortile,

che si confonde tra grida e scoppi,

un viso di donna dolce, gentile,

tra lampo e lampo, davanti agli cocchi.

 

Fuoco! ed è fuoco, che tutto arde,

un camino, un ceppo, una donna,

una montagna dal pascolo verde,

bisogna passare, per la Madonna!

 

Per ritornare ancora a quel monte,

che ci ha visti bambini felici,

bisogna passare sotto quel ponte,

sotto il fuoco delle mitragliatrici.

 

Scattò l’ attacco, di quei figli dei monti,

che non cercavan conquiste ne gloria,

i verdi pascoli nelle loro menti,

un cuore di una donna nella memoria.

 

Niente e nessuno, ha fermato quel vento,

che soffiava, portando il profumo dei monti,

perché di tornare era giunto il momento,

per bere l’acqua delle sorgenti…

 

Bruno Agosti

 

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