L' CROZ DE SANTA LUZIA

 

L’ croz deSsanta Luzia

 

(La roccia di Santa Lucia)

 

Ci sono luoghi, fatti e personaggi che sembrano uscire dai libri delle fiabe, invisibili agli occhi dei grandi che hanno il cuore e lo sguardo rivolto altrove in cerca di  un mondo fatto di materialismo, di interessi, di soldi e di tanto egoismo.

Sono luoghi, sono personaggi che solo ai bambini è dato a vedere e in pochi casi a coloro che hanno ritrovato nella sera che incede, un cuore semplice come loro.

Così se ti viene il desiderio di scoprire una nuova fiaba che è divenuta una leggenda nel paesino montano di Bresimo in Trentino, e che ancora si narra ai bambini del luogo nel mese di dicembre, davanti al fuoco nei brevi pomeriggi di inverno quando il sole scalda poco e và a letto presto.

Se prendi la vecchia strada che al termine della frazione di Bevia scende dolce verso valle, poche decine di metri dopo il grande crocifisso in legno con il Cristo morente che guarda la valle, troverai una roccia  al lato nord della stradina, con all’ interno una piccola grotta, allora ti devi fermare perché sei arrivato in un luogo fantastico e pieno di bei ricordi per i bimbi di Bresimo.

A questo punto devi guardare fisso all’ interno della grotta e poi chiudere gli occhi e lasciare che la fantasia occupi la tua mente ed il tuo cuore e lo trasformi in quello di un fanciullo innocente.

Vedrai dopo un po’, se avrai fede,  formarsi come per un incanto le forme di una fanciulla dal viso dolce, con gli occhi coperti da una benda bianca che regge in mano un piatto di argento sul quale ci sono i suoi occhi.

La ragazza è Santa Lucia che aspetta paziente che ritorni ogni anno il 13 di dicembre per uscire dalla grotta e prendere un asinello da una delle stalle del paese per portare i regali a tutti i bambini del paese che sono stati bravi durante tutto l’ anno, per poi sparire la sera nel buio della stradina, passando davanti al crocifisso e ritorna di nuovo nella sua grotta fino al prossimo 13 dicembre del 2016.

Non ha bisogno di lanterne che le illuminino la via: lei è cieca, ma c’è una luce Divina che solo lei riesce a vedere che le illumina la stradina fino alla sua grotta scavata nella roccia.

 

©  Bruno Agosti