INTRODUZIONE

 

A 100 anni dalla Grande Guerra che ha avuto inizio il 28 luglio 1914, intendo ricordare in questo modo i miei compaesani che ho avuto modo di conoscere, che hanno combattuto in questo conflitto.

E’ il ricordo di persone chiamate dalla loro Patria a compiere il loro dovere di soldato, scesero in campo per onorare questo patto, senza indugio, con il solo pensiero ed aspirazione di poter tornare al paese natio.

Molti non tornarono, altri tornarono resi invalidi dalla guerra, ma tutti tatuati a fuoco dal ricordo della tragedia della guerra.

 

Giuseppe Ossana gendarme austriaco

 

Negli anni della mia giovinezza ho avuto modo di conoscere il signor Giuseppe che era venuto ad abitare a Scanna di Livo nella casa di proprietà del padre di Lina Filippi sua futura moglie, che si chiamava Ottone ed aveva sposato una donna di Sarnonico che aveva numerose altre belle sorelle. Il signor Giuseppe era figlio di una delle sorelle della moglie del signor ottone per cui il destino volle che si sposassero tra primi cugini.

Il signor Giuseppe Ossana gendarme dell’ impero Austro ungarico prestò servizio nella valle di Rabbi dove ebbe anche dei malintesi e delle contestazioni da parte della popolazione locale.

Giuseppe e Lina ebbero due figli che si chiamavano Carlo e Bruna che però non sono mai abitati qui in paese ma uno a Roma e l’ altra a Bolzano.

 

Un vivo grazie alla signora Agosti Luisa per la sua preziosa collaborazione.