Una bella storia d’ amore

 

Ogni volta che leggendo mi imbatto in una storia famigliare a lieto fine come quella della famiglia Topanotti raccontata dal mio amico Giorgio Fornasier di Belluno, mi convinco sempre di più che ogni essere vivente che è frutto di un atto di amore, sia anche frutto di un felice destino che fa incontrare per caso un uomo ed una donna. Questo avviene da sempre, in tempo di pace come in tempo di guerra, in abbondanza ed in carestia e sarà così fino alla fine dei tempi, perché ci sarà sempre Cupido con il suo arco che scaglierà a caso le sue frecce per fare innamorare le coppiette di tutto il mondo incurante di tutte quelle differenze sociali ed economiche o di razza contro le quali a volte stupidamente ci battiamo; e se a qualcuno verrà negato inizialmente un affetto troverà sempre un cuore di mamma ed una nuova famiglia come è capitato al signor Maurizio Topanotti .

 

Bruno Agosti

 

Da molti anni studio gli archivi parrocchiali e dopo aver trascritto e catalogato quello di Limana i cui libri partono dal 1552, ora sto trascrivendo e studiando l'archivio della parrocchia di Belluno dove sono nato. Spesso i parroci mi passano richieste di informazioni provenienti soprattutto dal Brasile. Un giorno di pioggia e di freddo di alcuni anni fa ha suonato al campanello della mia casa una ragazza bagnata ed intirizzita che proveniva da Milano. Dopo averla riscaldata ed asciugata presso la stufa, lei mi ha detto di fare di cognome Topanotti e di venire dal sud del Brasile. Cercava il certificato di nascita e battesimo del proprio avo per ottenere la cittadinanza italiana e continuare a lavorare nel nostro paese. Quando le ho detto che tale cognome non esisteva nella nostra zona e che non appariva nei registri delle nascite da me tutti trascritti a computer, si è messa a piangere disperata. Ho quindi esaminato i registri dei matrimoni trovando che in effetti un certo Topanotti Maurizio aveva sposato a Limana Scagnet Luigia e poi erano emigrati in Brasile. Da qui, ulteriori ricerche presso l'archivio del Duomo di Belluno, mi hanno portato a trovare l'atto di nascita di Topanotti Maurizio, figlio illegittimo di una ragazza di Canale d'Agordo, partorito presso la sezione esposti dell'ospedale di Belluno ed inviato il giorno seguente alla Casa Madre di Treviso. Due mesi dopo il povero Maurizio, per sua grande fortuna, è tornato nella sua terra perché è stato adottato dalla famiglia De Pellegrin di Sala di Cusighe e fatto crescere come "figlio di anima". Questa coppia ha avuto in Brasile un gran numero di figli e da loro ne è derivata una grande discendenza. Nei giorni scorsi hanno fatto il raduno dei Topanotti del Brasile tutti discendenti di Maurizio e Luigia. Sono molto orgogliosi delle loro origini e di discendere da un atto d'amore che ha salvato la vita del loro avo. Io sono felice ed orgoglioso di aver trasmesso loro la loro storia ed ho gioito nel ricevere la foto di gruppo che vi allego assieme a quella del primo nucleo famigliare.

 

Giorgio Fornasier