La nuova farmacia Ceschi di Livo

 

di Bruno Agosti

 

 

La storia dell’edificio.

 

Mi sembra opportuno e doveroso, prima di passare a descrivere l’ attuale edificio che attualmente ospita la farmacia Ceschi di Livo, dare un breve accenno storico di quello che fu un importante struttura, fino a poco tempo fa di proprietà del Comune di Livo, ed ora sede di una moderna ed efficiente farmacia.

L’ edificio venne costruito alla fine degli anni ‘ 20. Nel 1929, infatti, il Regime fascista ordinava l’ unificazione dei piccoli Comuni che venivano assorbiti da quelli più grandi, tutto quanto finalizzato alla riduzione dei costi di gestione degli Enti locali.

Il comune di Livo incorporò a pieno titolo in un'unica Amministrazione i Comuni di Bresimo, Cis e Preghena e quindi si rese necessaria ed improcrastinabile la costruzione di una nuova sede che potesse rappresentare le istanze e le nuove più ampie esigenze anche delle popolazioni che erano state assorbite con il Decreto fascista.

Per quasi 20 anni l’ edificio ospitò la storia politico – amministrativa prima dei quattro Comuni uniti dal fascismo e in seguito, dopo il 1947 e quindi successivamente alla caduta del Regime, i Comuni di Bresimo e di Cis pretesero ed ottennero di nuovo la loro autonomia amministrativa (solo il comune di Preghena non ritenne di scorporarsi da quello di Livo e restò la quarta frazione del nostro Comune).

Forse dal punto di vista architettonico l’ edificio che ha ospitato per 70 anni le varie Amministrazioni non ha un particolare valore e non si distingue di molto dalle altre abitazioni attigue, ma dal punto di vista storico ha retto egregiamente per tutto questo tempo agli scopi per i quali era stato edificato.

Ha ospitato infatti: l’ Amministrazione comunale, l’ Amministrazione separata degli usi civici di Livo e di Preghena, l’ Ufficio del lavoro e della massima occupazione, l’ ufficio delle Poste italiane e, dulcis in fundo, l’ Ambulatorio medico che fino alla fine degli anni ’70 era anche l’ abitazione del medico.

Su un lato dell’ edificio era esposta al pubblico una lapide in marmo che ricordava le sanzioni economiche che furono imposte all’ Italia dopo l’ impresa coloniale in Africa del 1935 – 36 e che qui riporto per esteso.

 

 

18 NOVEMBRE 1935

IN RICORDO DELL’ ASSEDIO

PERCHE’ RESTI DOCUMENTATA NEI SECOLI

L’ ENORME INGIUSTIZIA

CONSUMATA CONTRO L’ ITALIA

ALLA QUALE

TANTO DEVE LA CIVILTA’

DI TUTTI I CONTINENTI

 

Con il recupero del palazzo Aliprandini - Laifenthun di Livo che ora ospita la sede Comunale, il vecchio e glorioso edificio è stato messo in vendita e lo ha rilevato il Dottor Luca Ceschi, farmacista di Malè che già nel 2001 aveva aperto una farmacia in loco in un locale in affitto davanti alla piazza principale del paese. Così, il 28 gennaio 2013, esattamente dodici anni dopo la prima apertura, è stata inaugurata la nuova sede.

 

 

La nuova farmacia .

 

E’ rimasto intatta del vecchio edificio solo la struttura esterna, comprese le scale che portano al primo piano con la caratteristica copertura costituita da colonnine in legno e con la tettoia in tegole. Tutti i locali all’ interno del primo piano ora sono, invece, adibiti a farmacia.

Perfino le antiche ed originali inferriate, opera di un artigiano fabbro ferraio locale, che caratterizzavano lo stile austero di un edificio pubblico, sono state recuperate e rimesse al loro posto valorizzando così l’ intero edificio

Il dottor Ceschi mi ha fatto notare come nel tempo la storia si ripete, infatti come nel 1929 la costruzione dell’ edificio che avrebbe poi ospitato il Comune di Livo venne realizzata da imprese ed artigiani locali, allo stesso modo il lavoro di ristrutturazione massiccia e radicale della struttura che ne ha cambiato la destinazione d’ uso è stato realizzato tutto da imprese ed artigiani del luogo e paesi limitrofi.

Bella, ampia , razionale e moderna: così si presenta ora la nuova farmacia, luminosa e con delle soluzioni architettoniche armoniose, a misura d’ uomo che conciliano l’ esigenza di modernità e di rapidità nel servizio verso il cliente, con una forma dell’ ambiente semicircolare che sembra quasi invitare l’ ospite, attratto all’ interno dalla curiosità di vedere che cosa c’è al lato opposto, il soffitto in legno con due diverse tonalità di colore ha con una forma geometrica lineare e simmetrica piacevoli, un sistema di illuminazione felice rende l’ ambiente particolarmente luminoso e caldo.

E girato il classico angolo, ritroviamo il dottor Luca Ceschi e le sue collaboratrici, la moglie Carmen, la dottoressa Beatrice e la dottoressa Alessia indaffarati a servire i clienti, a dare consigli utili ai pazienti che il Titolare conosce ormai da anni, chiamandoli per nome, conoscendo i loro acciacchi e consigliando loro come ottimizzare la terapia prescritta dal loro medico di base.

Mi sia consentito qui fare un breve cenno sul ruolo dei medici e dei farmacisti che, secondo me, oltre che esercitare un ruolo molto importante per la nostra società, soprattutto determinante per la nostra buona salute ed il nostro ritmo e stile di vita, esercitano una professione che viene gestita con una passione innata ed un sentimento di grande amore e solidarietà nei confronti dei malati che oltre ai farmaci chiedono anche di essere capiti ed incoraggiati moralmente, anche con un sorriso, con una parola dolce, tutte cose che troviamo entrando nella farmacia Ceschi di Livo, assieme a tanta competenza e tanti consigli dati con discrezione e cordialità.

La farmacia Ceschi è anche molto importante sul nostro territorio, perché copre un notevole bacino di utenza che va dal Mezzalone, ai comuni di Bresimo, Cis, Rumo, Lauregno e Proves, fino alla bassa Val di Sole, con un turno di apertura festiva al mese. E’ un sevizio sociale ormai consolidato da dieci anni di attività, ormai divenuto determinante per le utenze sanitarie della zona. Insomma, un vero e proprio punto di riferimento sicuro per i nostri malati.

Nella farmacia Ceschi si può trovare anche tutta la gamma dei prodotti omeopatici confezionati dal titolare, prodotti per terapie alternative a quelle convenzionali che si basano esclusivamente su componenti attivi di origine naturale, per lo più vegetale, che vengono consigliati al momento come terapia alternativa per varie forme di patologie o disturbi.

 

In questa Farmacia troviamo uno spazio riservato, dedicato alla misurazione della pressione arteriosa, troviamo un laboratorio per Le analisi di prima istanza cioè auto-analisi effettuate su sangue venoso superficiale che consentono
di conoscere alcuni parametri ematici quali GLUCOSIO, COLESTEROLO,
TRIGLICERIDI, EMOGLOBINA,
importanti per la diagnosi o il controllo di malattie assai diffuse come il diabete, l'ipertensione o per la determinazione di fattori di rischio di tipo cardiovascolare.
Presso la Farmacia di Livo è possibile effettuare il Test Recaller Programm, un test in grado di riconoscere le INTOLLERANZE ALIMENTARI e di controllarle grazie ad un programma di rieducazione alimentare personalizzato studiato da
medici specializzati.
A tal proposito attenzione viene posta anche nei confronti dei prodotti dietetici. Troviamo infatti un reparto dedicato agli alimenti per celiaci, per diabetici e per sportivi, oltre che prodotti biologici per l'alimentazione della prima infanzia.”

(dalla pagina facebook della farmacia )

 

Mi piace ricordare che fin da subito il dottor Ceschi si è integrato con la popolazione locale e collabora attivamente con le iniziative che localmente vengono proposte come ad esempio la collaborazione con i giornalini comunali di Livo e di Rumo con utili consigli sulle malattie di stagione e sull’ uso corretto dei farmaci.